Tag Archives: pomeriggi estivi

Due poesie, Settembre 2011

Standard

***

.

Soprattutto nei pomeriggi estivi.

Tutto quel cucire, tagliare,

puntare, imbastire, ricamare.

 .

Aprire e chiudere le stoffe, le forbici.

Tirare le pezze sui telai,

il filo attraverso l’ago.

 .

Immergerlo vederlo scomparire

-sbirciar dietro qualche volta-

vederlo ricomparire, tirarlo,

osservarne la scia colorata.

 .

L’arte imparata il silenzio fermo,

la creazione, il tempo speso bene.

 .

Sapere dove infilare l’ago dove farlo uscire

sapere con maestria e la mente sgombra

ali di serenità e vita mai accaduta.

 .

.

Come un ago nero su bianco

scrittura

posiziono una lettera dopo l’altra.

.

Trascino colori immaginati

che sanno dove andare,

 .

il tuo mare è verde, il mio sciacquato di blu,

il suo petrolio, per lei è sempre grigio.

Appunto le parole, tiro il foglio, lo giro

cosa sarà avvenuto dietro i miei occhi.

 .

Taglio, taglio, taglio dopo il nodo i fili che pendono,

tutto ciò che è largo, che slabbra, che avanza.

.

Se tu vedi

in due righe

capisci il resto cresce.

.

.

***

 .

Lei ha perso i denti,

 .

lui il sorriso.

.

.

.

Soprattutto nei pomeriggi estivi… 09-2011

Standard

***

Soprattutto nei pomeriggi estivi
Tutto quel cucire, tagliare,
puntare, imbastire, ricamare.
.
Aprire e chiudere le stoffe, le forbici.
Tirare le pezze sui telai,
il filo attraverso l’ago.
.
Immergerlo vederlo scomparire
-sbirciar dietro qualche volta-
vederlo ricomparire, tirarlo,
osservarne la scia colorata.
.
L’arte imparata il silenzio fermo,
la creazione, il tempo speso bene
.
Sapere dove infilare l’ago dove farlo uscire
sapere con maestria e la mente sgombra
ali di serenità e vita mai accaduta.
.
.
Come un ago nero su bianco
scrittura
posiziono una lettera dopo l’altra.
.
Trascino colori immaginati
che sanno dove andare,
.
il tuo mare è verde, il mio sciacquato di blu,
il suo petrolio, per lei è sempre grigio.
.
Appunto le parole, tiro il foglio, lo giro
cosa sarà avvenuto dietro i miei occhi.
.
Taglio, taglio, taglio dopo il nodo i fili che pendono,
tutto ciò che è largo, che slabbra, che avanza.
.
Se tu vedi
in due righe
capisci il resto cresce.
.
.
.
***

Lei ha perso i denti,
.
lui il sorriso.
.
.
.
Pomeriggi Estivi