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Compulsioni
inglobate in ritmi serrati
firmamento umano
carne spaesata
.
sembrano perdere il filo
in geometrie astratte
.
spasmi di precisione
mai raggiunte.
.
Sono sbandamenti e sobbalzi
sono emozioni
occhiate fuori dalla mappa.
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Contraddizioni di salite e discese
i solchi restano su terreno fertile
battono le vene deboli.
.
Non sono ancora di cielo
……. amore mio
che mi puoi navigare
.
senza solcarmi.
.
.
Ho trovato questo blog ed è stato subito ‘amore’.
Questa poesia è bellissima, ritmata, veloce, immediata, come piace a me.
Piacere di seguirti Anna Mosca,
a presto MTA.
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Grazie Manu, sono felice che mi leggi e che ti piace quello che scrivo 🙂
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